Youreporter
Profilo
Modifica Dashboard Logout
menu
chiudi
  • Home
  • Come funziona
  • Playlist
    • Maltempo
    • Cronaca Italiana
    • Animalia
  • Regioni
    • Abruzzo
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Emilia-Romagna
    • Friuli-Venezia Giulia
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Molise
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Sicilia
    • Toscana
    • Trentino-Alto Adige
    • Umbria
    • Valle d’Aosta
    • Veneto
    • Estero
  • Cronaca
  • Animali
  • Meteo
  • Sport
  • Arte e Cultura
  • Home
  • Come funziona
  • Playlist
    • Maltempo
    • Cronaca Italiana
    • Animalia
  • Regioni
    • Abruzzo
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Emilia-Romagna
    • Friuli-Venezia Giulia
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Molise
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Sicilia
    • Toscana
    • Trentino-Alto Adige
    • Umbria
    • Valle d’Aosta
    • Veneto
    • Estero
  1. Home
  2. Arte e Cultura

Visita alla necropoli del Monsorino comune di Golasecca (VA)

Visita alla necropoli del Monsorino comune di Golasecca (VA)
Pubblicato il 10 Settembre 2016
da fotophoro.
Italia, Lombardia
X facebook telegram mail whatsapp

L’area archeologica del Monsorino si trova nel territorio di Golasecca al confine con Sesto Calende ed è eponima della “Cultura di Golasecca”. E’ inserita nel Parco del Ticino e poco distante dall’uscita del fiume dal Lago Maggiore. La sua scoperta si deve allo studioso Giovanni Battista Giani che nel 1824 la descrisse in un suo libro interpretandola come un sepolcreto della seconda guerra punica. La Cultura di Golasecca si sviluppò nell’Italia nord occidentale tra il IX ed il IV secolo avanti cristo e fu probabilmente il risultato dell’integrazione con le culture autoctone Poladiane di popolazioni della “Cultura di Canegrate” che migrarono a sud delle Alpi intorno al XIII a.c. ; esponenti dei popoli dei “Campi d’Urne” stanziati nell’Europa centro-orientale. La necropoli del Monsorino custodiva tombe litiche ad incinerazione del periodo I B (fine VIII – inizi VII secolo a.c.). Nelle zone di pianura gli oggetti della cultura materiale nelle tombe vengono a cessare con l’invasione dei Galli storici portatori della nuova cultura “La tène” mentre nelle zone poco accessibili delle Alpi i manufatti di tradizione golasecchiana permarranno fino anche al II secolo d.c. Il percorso si snoda in un bosco di querce e castagni e l’area maggiore è delimitata da un recinto di legno. Tuttavia le vicissitudini dei quasi duecento anni passati hanno prodotto l’asportazione di alcune pietre dei circoli rendendo la planimetria poco visibile.
Coordinate Geografiche dell’ingresso al parco :
45° 42’ 37”
08° 39’ 25”
h = 201-280 m./s.l.m.

Trend

Maltempo in Friuli
20 Luglio 2024
Presentazione opere d'arte rimpatriate dagli Stati Uniti
05 Giugno 2024
Cervo avvistato in pieno centro a Cortina
30 Gennaio 2024

Arte e Cultura

mostra altro
VESUVIUS FILM FESTIVAL 2025, VI Edizione - Serata Finale
20 Dicembre 2025
Lukas Boos
14 Dicembre 2025
Carpe Diem Academy- L’Accademia dell’Arte & Musica
12 Dicembre 2025
Art Basel Miami Beach 2025
10 Dicembre 2025
  • Come funziona
  • Contatti
  • TERMINI E CONDIZIONI
  • Informativa Privacy e Cookie Policy

Copyright 2025 © RCS Mediagroup S.p.a. Tutti i diritti sono riservati | Data Mining Policy | Per la pubblicità : CAIRORCS MEDIA SpA - Direzione Pubblicità

RCS MediaGroup S.p.A. - Divisione Quotidiani Sede legale: via Angelo Rizzoli, 8 - 20132 Milano | Capitale sociale: Euro 270.000.000,00

Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n.12086540155 | R.E.A. di Milano: 1524326