Massimo Paracchini esporrà nel mese di ottobre a Berlino. Dal 1 al 31 ottobre due sue opere saranno in video esposizione presso la Nicoleta Gallery a Berlino. La Galleria, che si trova nell’imponente edificio in KantstraBe 17, è sinonimo di design d’interni curata fin dal 1999 ed è strettamente legata alla vita della capitale. La Nicoleta Gallery nell’ambito di Living Berlin è sinonimo non solo di interior design, ma anche di arte contemporanea. Due saranno le opere dell’artista in video esposizione, intitolate rispettivamente: “Towards The Shining Light” e “Sunshine Hypnotic Vortex in Psychotrance”.
Nelle opere esposte a Berlino l’intensità della luce durante l’arco della giornata diventa protagonista sulle opere dell’artista, essa interagisce con la materia e con i vari spessori della tela dando origine a sempre nuove forme e volumi che cambiano a seconda della posizione dell’opera stessa. Le diverse lunghezze d’onda di emissione della luce vengono interpretate dal cervello come colori differenti e con varie sfumature, che vanno dalle frequenze più basse del rosso, le onde più lunghe, alle frequenze più alte del violetto, le onde più corte. I sette colori dell’arcobaleno rappresentano lo spettro completo dei colori visibili. Dunque, la luce che percepiamo bianca è la somma additiva di tutti i colori dello spettro visibile e questo può essere osservato quando la luce bianca passa attraverso un prisma e si scompone nell’arcobaleno di colori. La luce dal punto di vista concettuale è spesso vista come ciò che permette di vedere, comprendere e conoscere. Come un faro che guida l’intelletto verso la verità, così come la scienza ci mostra che l’universo stesso è nato da una grande luce. Essa ci permette di vedere, di distinguere le forme e le profondità della realtà. Ci rendiamo conto dell’importanza di essa solo quando questa è assente.