Torino, 27 giugno 2025 – Un’operazione della Guardia di Finanza ha svelato un sofisticato schema di evasione fiscale nel settore delle forniture di pesce per ristoranti etnici. L’inchiesta, battezzata Big Fish, ha portato al sequestro di 9,2 milioni di euro tra conti, immobili e beni mobili.
L’indagine, partita nel 2023 da un controllo su una piccola ditta alimentare, ha scoperto che la società era intestata a un prestanome di nazionalità cinese, mentre la gestione dei profitti finiva nelle mani di terzi. Le investigazioni – supportate dall’analisi dei flussi finanziari e perquisizioni – hanno accertato mancate dichiarazioni IVA e IRPEF e il reimpiego dei fondi in attività all’estero.
Al momento, i 4 indagati restano presunti innocenti. L’azione della Procura di Torino conferma l’attenzione su reati fiscali e autoriciclaggio nel comparto della ristorazione. Continuano le verifiche per raccogliere ulteriori prove e chiarire tutti i passaggi della catena illecita.