Alla Biennale Cinema 82 spiccano le nuove “Wonder Woman”, quelle che sparano, duellano oppure salvano vite ogni giorno in una fiction ospedaliera. Sono attrici formate in molte discipline, parlano varie lingue, sono pronte a interpretare ruoli drammatici di criminali o eroine, di magistrati e poliziotte.
L’attrice spagnola Elvia Llauder è una specialista di ruoli drammatici medicali come medico, psicologo. Ma anche magistrato, investigatrice. Ha lavorato nel film “Mamma” con Penelope Cruz., ma anche in una coproduzione ispanico-britannica “Queen”, una serie in costume nella quale ha interpretato il ruolo della dama di compagnia della regina Isabella, Elvia canta come un soprano, va a cavallo, in moto, tira con l’arco e ha due lauree in psicologia.
L’attrice, sceneggiatrice e produttrice di origine coreana, Tora Kim, l’abbiamo incontrata al Caffè Florian in Piazza San Marco, prima di una corsa in motoscafo al Lido di Venezia. È un personaggio molto conosciuto negli Stati Uniti per la sua partecipazione a molte fiction e serie televisive di successo, trasmesse dai maggiori canali Come CBS, Amazon, Netflix e Prime. Nella sua lunga carriera cinematografica ha lavorato per serie importanti come The Mentalist, The Magician. Suona la chitarra elettrica, canta, conosce le arti marziali e la lotta, va regolarmente al poligono di tiro. È una wonder woman dalla bellezza asiatica minuta ma forte, inoltre mostra una carica di vitalità e simpatia fuori dal comune.
Biennale Cinema 82, le nuove ‘wonder woman’
