– (Mariangiola Castrovilli) – Questo è un viaggio per immagini, le più evocative e, secondo noi le più belle, che dal 2002 arrivano ad oggi in un excursus nella storia di Altaroma così come l’hanno fermata artisti e fotografi internazionali come Gea Casolaro, Pierre Bismuth, Daniel Sannwald, Eric Bainbridge, Katerina Jebb, Marlo Pascual, tanto per citarne alcuni.
Ed eccoci così arrivati alla XXVI edizione della Fashion week che, dal 30 gennaio al 2 febbraio, proporrà il primo dei due appuntamenti capitolini con la moda che accanto alle storiche firme italiane proporrà nuovi talenti, seguendo la sua missione di scouting, che sta dando eccellenti risultati.
La novità del 2015 riguarda le location, che dagli antichi saloni del Santo Spirito si sposta, oltre alle solite sedi collaterali, negli straordinari spazi del MAXXI, il Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo e lo Spazio Altaroma , alle porte dell’Auditorium Parco della Musica che, oltre alle sfilate, ospiteranno anche stage, performance e mostre.
Nonostante le difficoltà che stiamo vivendo, AltaRomaAltaModa mantiene, come sempre le sue promesse. Intanto la promozione del Made in Italy nella tutela dei valori artigianali, della tradizione sartoriale e della valorizzazione delle eccellenze, senza mai dimenticare però di essere anche una piattaforma di lancio per designer emergenti e centro di sperimentazioni creative e ricerche per realtà produttive internazionali che ruotano attorno alla moda con un occhio più che attento all’arte e alla cultura.