Nei terreni di Pineta di Classe, in provincia di Ravenna, è stata compiuta una strage di daini, nonostante le forti proteste animaliste e la presa di posizione da parte de Le Iene e di Striscia la Notizia contro la scellerata ordinanza ammazza daini della giunta Casadio. A bocce ferme, a causa delle veementi “lotte” fra cacciatori (questi rei di aver fatto azioni da camorristi, e tutt’ora impuniti: una testa di daino femmina è stata fatta trovare sul cofano della macchina di un attivista locale, macchine di attivisti imbrattate di escrementi umani e gomme tagliate, pestaggio di una donna con il calcio del fucile ad opera di un cacciatore, tentativi di investimento di animalisti, la nutria impiccata e poi fatta sparire da una persona robusta e calva molto vicina ai cacciatori) ed animalisti, l’amministrazione provinciale in marzo decide di dar luogo ad un censimento, fatto solo ed esclusivamente dai cacciatori. Da qui in poi il numero dei daini inizia a scemare fino ad arrivare a poche unità. Si stratta forse di bracconaggio come sosteneva un quotidiano locale nell’articolo denuncia dove si diceva che i cacciatori abbagliano i daini con gli abbaglianti delle loro autovetture e gli sparano a vista dalla macchina?
Strage di daini a Ravenna, bracconaggio?
