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Protesta Simav Ex Adr (Atlantia) FIUMICINO

Protesta Simav Ex Adr (Atlantia) FIUMICINO
Pubblicato il 19 Aprile 2016
da metaMECCANICO.
Italia, Lazio
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FIM CISL E FIOM GUIDANO LA PROTESTA DEI LAVORATORI SIMAV ALL’AEROPORTO DI FIUMICINO. Scandaloso. Sono passati 3 anni, 3 lunghissimi anni da quando l’azienda Aeroporti di Roma (concessionaria di Stato per la gestione dello scalo di Fiumicino) ha ceduto il ramo d’azienda “Manutenzione Mezzi verso terzi” alla società italiana Simav (Gruppo Siram). Inizialmente, si legge in un comunicato del lontano 2012, questa operazione “si inquadrava nel processo di progressivo sviluppo dell’aeroporto”, ed ancora: “Con questa operazione AdR garantisce attraverso Simav la piena continuità occupazionale e delle risorse per il ramo aziendale ‘Manutenzione Mezzi verso terzi’”. Tutti buonissimi propositi che si sono però rivelati “assolutamente infondati”, infatti a distanza di pochissimi anni lo scenario è radicalmente cambiato: La Direzione aziendale di Siram/Simav, si legge in una nota oggi, “ha riconfermato la necessità di intervenire anche sul costo della manodopera (-8%) a fronte della forte perdita registrata nell’anno 2015”. La situazione si è dunque modificata radicalmente ed a pagare se qualcuno non interverrà saranno sempre i più deboli, ovvero i lavoratori trattati come pacchi e spostati da un’azienda all’altra con promesse “farlocche”. Il comunicato della direzione aziendale prosegue mettendo in chiaro i criteri d’azione e la assoluta volontà di: “voler procedere con l’avvio della procedura di mobilità per 52 lavoratori, al netto degli 11 che sono stati riassorbiti dalla società aggiudicatrice delle attività Ansaldo STS”. L’azienda ha inoltre ribadito la volontà di agire in modo “celere”. Questa è la panoramica di una situazione nella quale 70 famiglie rischiano di finire letteralmente “in mezzo ad una strada”, e proprio per questo il giorno 19 aprile 2016 il lavoratori Simav “Manutentori Mezzi Aeroportuali” hanno deciso di scioperare per cercare di modificare l’esito della vergognosa scelta aziendale. Si chiede, con questo sciopero, ad Aeroporti di Roma di “prendersi le proprie responsabilità”

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