13 maggio 2014 – Arrestati due trentenni di origine marocchina
MOTTA DI LIVENZA – Oggi alle ore 10,30, durante una normale attività di controllo del territorio da parte di cinque pattuglie dei carabinieri nell’area opitergino-mottense, all’intimazione dell’alt una Fiat Punto non si è fermata al posto di blocco.
Ne segue un concitato inseguimento che termina dopo un chilometro e mezzo a causa della perdita del controllo dell’auto che esce fuori strada.
Viene bloccato il conducente, mentre il passeggero riesce a fuggire a piedi. Durante la perquisizione vengono scoperti, all’interno della vettura, 2 involucri contenenti due kg di hashish confezionati in 20 panetti.
Nel frattempo, facendo intervenire altre 5 pattuglie più un elicottero, si è attivata una battuta di ricerca del complice fuggitivo.
Preziosa si è rivelata la collaborazione dei cittadini, che segnalavano con varie telefonate alla centrale gli eventuali avvistamenti del fuggitivo in aperta campagna. Dopo un’ora e mezza, il località Lorenzaga, una pattuglia della locale stazione lo scopre all’interno di un cortile di una fabbrica, nascosto in un cilindro in cemento e lo trae in arresto.
I fuggiaschi risultano essere di origine marocchina, trentenni, senza fissa dimora. B.M. il conducente, risultava aver violato la Bossi-Fini mentre per L.M. il passeggero, a sua carico precedenti contro il patrimonio, entrambi sono stati condotti a Santa Bona.