Domenica 25 maggio quasi 40 milioni di persone saranno chiamate ad eleggere il nuovo presidente dopo la caduta di Viktor Yanukovyc. In ballo c’è l’Europa e la guerra con la Russia. Il favorito nella maggior parte dei sondaggi è certamente Pedro Poroshenko noto come “il re del cioccolato”. A Dnipropetrovsk ha chiuso la sua campagna elettorale davanti ai suoi sostenitori. Appoggiato dal noto pugile ucraino Vitali Klitschko, l’ex pugile sarà candidato sindaco a Kiev. Conosciuto come uno dei maggiori sostenitori della rivolta di piazza Maidan se la vedrà contro Yulia Timoshenko, ben nota con il soprannome della “principessa del gas”. Liberata dopo tre anni di carcere, l’ex primo ministro, leader del partito Patria, cercherà di vincere le elezioni sfruttando la sua l’immagine di donna contro i poteri forti, promettendo la fine della corruzione e una lotta con Mosca. Terzo candidato ma con buone possibilità di arrivare ai ballottaggi è Sergei Tigipko ex direttore della Banca Nazionale Ucraina . Aprendo invece il capitolo ultra destra, gli aspiranti alla carica di presidente ucraino sono Oleg Tyagnibok di Svoboda e Dmitri Yarosh di Pravy Sector.
Intanto mentre i candidati si sfidano in piazza e nei maggiori salotti televisivi del paese, l’Ucraina deve fare i conti con una guerra dentro casa ai confini dell’est, dove ogni giorno giungono notizie di attentati, rapimenti e conflitti tra le strade di molti centri ucraini.
Ucraina domenica la voto tra presente ed futuro incerto