VELLETRI – SABATO 16 MAGGIO 2015
I responsabili della Onlus San Girolamo Emiliani di Velletri – struttura predisposta all’accoglienza dei senza fissa dimora della città di Velletri – ci hanno contattato via mail dopo aver visionato il nostro video pubblicato su Youreporter che denuncia la storia di Barbara Di Bernardo e del Sindaco Fausto Servadio che dopo un anno ancora non si è interessato nel trovare un alloggio per far superare l’emergenza abitativa di Barbara costretta – dopo il sequestro della sua abitazione avvenuto a seguito delle indagine per un dramma ancora più grande – a vagare senza un punto di riferimento stabile seppur temporaneo.
L’intervistato Roberto Cavola – che conosce la storia di Barbara – ci spiega nei dettagli l’attuale situazione sociale dell’accoglienza di Velletri per i senza fissa dimora.
Ci informa che la Onlus opera con il Comune di Velletri da diverso tempo ma che dal dicembre del 2014 non riceve più i fondi stanziati dalla Regione Lazio. Il Comune di conseguenza ha interrotto la convenzione con la Onlus anche se precedentemente gli aveva richiesto e fatto abbassare la quota giornaliera da 40 Euro al giorno a soli 25 Euro.
Barbara Di Bernardo pertanto resta vittima di una burocrazia vincolata dai dettami economici che sovrastano lo Stato Sociale e le responsabilità medesime dei suoi rappresentanti.
Ora… che il comune non trovi 25 Euro al giorno per mettere ai ripari temporanei una donna che ha già subito un dramma ancora più grande dell’essere rimasta senza casa… ha dell’inverosimile.
Ma questa è la realtà. Persone disagiate e senza fissa dimora a Velletri – come in tutta Italia – ce ne sono diverse. In continua crescita. Persone che per un motivo o per un altro sono cadute nel vortice di questa crisi colpiti duramente da un sistema disumanizzante di cui lo Stato si è fatto complice..
Tutte vittime mietute collateralmente dalle oligarchie delle Banche Private e delle MultinazioMafie S.p.A. che ormai hanno prevaricato – con la loro concentrazione di potere – le istituzioni pubbliche, demolendo lo Stato Sociale e con esso quel poco di umanità che ne restava.
In questo contesto di decadenza politica ed economica, determinato dall’alto di un capitalismo perverso e degenerato, un rappresentate di Stato – quale è la carica del Sindaco di una città – si fa complice di questi grandi predatori usurai non adempiendo ai suoi doveri pubblici ed istituzionali danneggiando una concittadina ed interrompendo un servizio sociale di emergenza abitativa.
Oltre al fatto di limitare quella già precaria occupazione lavorativa presente sul territorio andando a colpire proprio quegli operatori preparati per fare assistenza sociale di questo tipo.
Tutto questo solo per 25 Euro al giorno.
Evidentemente significa che l’Italia sta messa parecchio peggio di come ci stanno raccontando.
Sindaco Fausto Servadio della città di Velletri: per lei un giorno di vita quanto vale?
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