La Polizia di Stato di Vibo Valentia, con la collaborazione di militari del gruppo Aereonavale della Guardia di Finanza, ha arrestato un nigeriano e un somalo, individuati come gli scafisti che dalle coste della Libia hanno condotto al limite delle acque territoriali italiane un grosso barcone con circa 400 migranti a bordo, nel cui vano motore giacevano i corpi di 15 uomini e di un ragazzino, deceduti per asfissia e per le gravi ustioni procurati dalla fuoriuscita di carburante. L’arresto è avvenuto al termine di un’operazione di soccorso dell’unità della marina militare irlandese James Joyce, che la mattina di domenica 24 luglio ha condotto al porto di Vibo Valentia 622 migranti, tra i quali un centinaio di minori non accompagnati. I due soggetti fermati non risultano avere precedenti penali in Italia e dovranno rispondere di concorso in omicidio plurimo, oltre che di favoreggiamento all´immigrazione clandestina.
Salvati 622 migranti e arrestati due scafisti