Centri massaggi fuori, vere e proprie ‘case chiuse’ dentro dove venivano offerte e consumate prestazioni sessuali: i carabinieri di Piazza Dante hanno sequestrato 5 centri cinesi dell’Esquilino, arrestando le rispettive maitresse per sfruttamento della prostituzione di loro connazionali, tra i 31 e i 55 anni, che spingevano a prestazioni extra movimentandole da un centro all’altro. I locali, pubblicizzati come oasi del benessere e del relax da inserzioni su quotidiani e siti, erano tutti suddivisi in ambienti riservati e adatti alla ricezione della clientela, con lettini, vasche idromassaggio e cromoterapia per i più esigenti; imponente e tuttora al vaglio degli inquirenti il giro d’affari.
Roma, massaggi ‘piccanti’: chiusi 5 cinesi, ecco gli interni
