Ci sono bugie e bugie ma quelle raccontate dalla prima truffatrice calabrese si riconoscono sempre.
Nemmeno la TV di stato si sottrae a trasmettere le sue balle stratosferiche. Non importa se a proferire pericolose bagianate sia lei in prima persona o uno dei suoi tanti cloni. Si trasmettono e a distanza di anni non ci si preoccupa di smentire la falsa informazione trasmessa.
Questo povero bimbo con l’80% della somma da capogiro raccolta in donazioni ed un volo pagato con un finanziamento pubblico ha raggiunto la Florida ma contrariamente a quanto asserito dalla TV di stato in questo servizi, una clinica specializzata non la ha trovata in Florida.
Doveva rimanere almeno un anno ci vogliono far credere ma peccato che ogni straniero possa rimanere in Florida SOLO 3 mesi.
Forse su qualche pianeta extraterrestre si puo’ pensare di far fare ad un paziente 5 ore di ossigeno terapia al giorno, alla Ocean Hyperbaric Neurological Center FDA non ha mai autorizzato nemmeno un secondo.
Questa mamma seguendo l’indottrinamento della solita apripista calabrese si fara’ ospitare nelle solite trasmissioni televisive, riempira’ pagine di rotocalchi alla ricerca di donazioni ed avra’ perfino l’ I N D E C E N Z A di parlare di MIGLIORAMENTI definendoli pure MIRACOLI.
Povero bambino dopo poco tempo e’ morto. E’ la triste e palese conseguenza per aver prestato fiducia a dei cialtroni tuttora impuniti.
Doveroso sarebbe da parte della TV di stato non solo pubblicare le smentite alle tante false informazioni trasmesse sull’argomento ma anche PRECISARE che questi due genitori assieme ai genitori della raccolta fondi trasmessa nell’articolo precedente in America hanno fatto causa a Therapies4kids.
Ritornare nei vari TG, Canale 5, Indignato Speciale a raccontare di aver fatto causa a Therapies4kids sarebbe stato controproducente. La PROCURA della repubblica compentente per territorio ovvero VERONA quell’80% glielo avrebbe fatto restituire e non solo…