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Modena. Corso Canalgrande caos-infrazioni: Vigili passano

Modena. Corso Canalgrande caos-infrazioni: Vigili passano
Pubblicato il 6 Marzo 2015
da Modenino.
Italia, Emilia-Romagna
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In Corso Canalgrande e vie addiacenti c’erano 35 infrazioni al codice della strada (basta guardare le immagini): i vigili sono passati pacatamente in macchina e se ne sono fregati, non hanno voluto minimanete intervenire, tralasciando il loro lavoro e l’insicurezza e i pericoli continui presenti. Complimenti.

Il centro di Modena è trafficato oltre ogni immaginazione e per le biciclette (ma anche per i pedoni: dovrebbe essere Zona Pedonale. MAH!) è sempre un percorso ad ostacoli, pericoloso e problematico all’inverosimile. La polizia urbana NON si vede mai e le poche volte che ha voglia di passare di qua NON si ferma per evitare pericoli e insicurezze varie, per fare il proprio lavoro retribuito: passa sulle sue macchinine (perché non hanno voglia di scendere?) senza preoccuparsi delle infrazioni al codice della strada: ma allora quale sarebbe il loro impegno se questo, almeno in centro!,viene completamente e sempre disatteso? Si lamentano in modo poco responsabile che non ci sono i soldi: però la retribuzione la prendono sempre e visto che si dicono responsabili perché gli dobbiamo spiegare che, va bene i soldi, ma è molto più importante la serietà e soprattutto la “sacra voglia di fare” senza la quale sono tutte chiacchiere, come spesso si dimostrano le loro “annunciazioni” perché non hanno voglia di ottenere nessun risultato: gli incidenti mortali aumentano mentre diminuiscono le macchine su strada (per la crisi), in modo esponenziale aumentano le morti violente di pedoni e ciclisti; tutti guidano pericolosamente col telefonino “pronto” e spesso in uso, in macchina, ovunque macchine parcheggiate male e in modo da creare confusione e soprattutto pericolo. Peccato: si potrebbe operare al meglio con un minimo di serietà e responsabilità civile, soprattutto senza avere il “coraggio” di far ricadere tutti i problemi sulla mancanza di soldi. Perché non ci provano? Meglio lamentarsi per la mancanza di soldi senza aver voglia di migliorare sé e il proprio servizio che provare a fare il proprio lavoro seriamente. Ma lo sanno che il loro è un servizio: NON UN PRIVILEGIO??? :-(((

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