Youreporter
Profilo
Modifica Dashboard Logout
menu
chiudi
  • Home
  • Come funziona
  • Playlist
    • Maltempo
    • Cronaca Italiana
    • Animalia
  • Regioni
    • Abruzzo
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Emilia-Romagna
    • Friuli-Venezia Giulia
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Molise
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Sicilia
    • Toscana
    • Trentino-Alto Adige
    • Umbria
    • Valle d’Aosta
    • Veneto
    • Estero
  • Cronaca
  • Animali
  • Meteo
  • Sport
  • Arte e Cultura
  • Home
  • Come funziona
  • Playlist
    • Maltempo
    • Cronaca Italiana
    • Animalia
  • Regioni
    • Abruzzo
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Emilia-Romagna
    • Friuli-Venezia Giulia
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Molise
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Sicilia
    • Toscana
    • Trentino-Alto Adige
    • Umbria
    • Valle d’Aosta
    • Veneto
    • Estero
  1. Home
  2. Cronaca

L’Italia si mobilita per Gabriele Del Grande libero

L’Italia si mobilita per Gabriele Del Grande libero
Pubblicato il 20 Aprile 2017
da DanieleLucca.
Italia, Toscana
X facebook telegram mail whatsapp

La vicenda di Gabriele Del Grande (la cui attività principale è legata al blog Fortress Europe in cui raccoglie e cataloga tutti gli eventi riguardanti le morti e i naufragi dei migranti africani nel Mediderraneo nel tentativo di raggiungere l’Europa) sta avendo larga eco in Italia. Molte città hanno risposto all’appello del reporter. La prima mobilitazione è avvenuta alle ore 1815 del 19 aprile a Lucca, la città dove è nato 35 anni fa. Il 20 aprile sarà la volta di Milano, con una manifestazione prevista alle ore 1800; contemporaneamente ci sarà un flash mob a Venezia, ed in modo analogo si uniranno a queste iniziative anche Bologna e Torino, oltre ad altre città che nel frattempo vorranno farlo.
Tanti gli appelli, le petizioni, insieme alla solidarietà di molte associazioni, per chiedere la sua liberazione dal carcere turco dove è detenuto dopo essere stato fermato ad Hatay, vicino al confine con la Siria (era in Turchia dal 7 aprile), mentre stava raccogliendo materiale per completare il suo ultimo libro intitolato “Un partigiano mi disse”.
Nella mobilitazione di Lucca, il primo a prendere la parola è stato il Sindaco Alessandro Tambellini, cui è seguito l’intervento di una delle due sorelle di Gabriele, Elena. Ha quindi concluso il Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, giunto appositamente da Firenze per incontrare i familiari, che già erano stati dallo stesso Sindaco di Lucca.
La sorella ha ringraziato i presenti che si sono stretti a lei ed agli altri familiari, e pure quelli che lo faranno nei prossimi giorni, raccomandando sì di tenere alta l’attenzione sul caso, ma sempre in modo civile, nel rispetto delle regole e delle persone, e per questo senza gesti eclatanti che potrebbero portare allo scontro nei rapporti diplomatici ma, al contrario, favorire ogni azione di dialogo per una positiva soluzione della vicenda. Le due sorelle si sono inoltre soffermate molto a parlare con Massimo Toschi, ex assessore della Regione Toscana per la Cooperazione Internazionale, il perdono e la riconciliazione.

Trend

Maltempo in Friuli
20 Luglio 2024
Presentazione opere d'arte rimpatriate dagli Stati Uniti
05 Giugno 2024
Cervo avvistato in pieno centro a Cortina
30 Gennaio 2024

Cronaca

mostra altro
Bergamo Babbo Bikers 2025
14 Dicembre 2025
ASSURDO. MILANO AUTO SU PISTE CICLABILI
12 Dicembre 2025
’ARTE DELLA PACE - Dialogare si può, si deve
01 Dicembre 2025
Polizia di Stato espande YouPol agli utenti ferroviari: maggiore sicurezza in tempo reale
01 Dicembre 2025
  • Come funziona
  • Contatti
  • TERMINI E CONDIZIONI
  • Informativa Privacy e Cookie Policy

Copyright 2025 © RCS Mediagroup S.p.a. Tutti i diritti sono riservati | Data Mining Policy | Per la pubblicità : CAIRORCS MEDIA SpA - Direzione Pubblicità

RCS MediaGroup S.p.A. - Divisione Quotidiani Sede legale: via Angelo Rizzoli, 8 - 20132 Milano | Capitale sociale: Euro 270.000.000,00

Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n.12086540155 | R.E.A. di Milano: 1524326