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Inondata la sponda destra del porto ischiano, notevoli i disagi

Inondata la sponda destra del porto ischiano, notevoli i disagi
Pubblicato il 19 Marzo 2018
da tizianonews.
Italia, Campania
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GENNARO SAVIO DENUNCIA I DISAGI CHE SULLA RIVA DESTRA L’ACQUA ALTA CAUSA A RESIDENTI E RISTORATORI E SU CUI IL GEOLOGO FRANCO ORTOLANI PROPONE UNA SOLUZIONE RAPIDA ED EFFICACE.
di Gennaro Savio
Il 7 marzo 2018 con un dettagliato servizio giornalistico, attraverso la messa in onda di eloquenti immagini, abbiamo per l’ennesima volta e così come facciamo da anni, mostrato il fenomeno dell’acqua alta che ormai quasi quotidianamente si verifica sulla riva destra del porto di Ischia causando enormi disagi a residenti ed operatori economici. Ebbene, esattamente a dieci giorni di distanza dal nostro ultimo servizio giornalistico, stamattina siamo ritornati sul posto con le nostre telecamere e l’acqua del mare inondava prepotentemente la sponda destra del porto ischitano. I disagi che da queste parti causa l’acqua alta sono davvero enormi. E intanto che i vigili urbani sotto la pioggia battente posizionano una transenna di pericolo allagamento che presto il vento farà ribaltare, i pedoni facendo bene attenzione di non finire a mare possono attraversare la strada solo calzando gli stivali, mentre i ristoratori armati di scopa tentano invano di evitare all’acqua del mare di entrare nei propri ristoranti. Assurdo! Ma come si può continuare a tollerare una situazione del genere nonostante da anni si promettano interventi che poi puntualmente non vengono realizzati? Eppure la soluzione da adottare c’è e da tempo viene proposta dal il geologo di fama internazionale Franco Ortolani, oggi Senatore della Repubblica, il quale in diretta telefonica ci ha brevemente spiegato come andrebbe risolto il problema che segue da tempo. “Seguo questa questione – ci ha dichiarato Franco Ortolani – dopo che qualche anno fa Gennaro Savio pubblicò un servizio eccezionale su questo fenomeno che prima non conoscevo. Mi ha talmente incuriosito e appassionato che ho cominciato a studiarlo. Il fenomeno si verifica perché l’altezza della banchina in riva destra non è a norma, è troppo bassa. Durante il transito delle perturbazioni atmosferiche che causano l’abbassamento della pressione si determina un contemporaneo sollevamento del livello marino che si accentua durante le alte maree che possono essere di varia entità. Siamo arrivati alla conclusione che questa problematica si potrebbe risolvere anche velocemente. Come? Innanzitutto – ha concluso Ortolani – sollevando la banchina e contestualmente risolvendo il problema dei sottoservizi con la collocazione di pompe di sollevamento da sistemare lungo la banchina stessa”. Franco Ortolani ha anche sottolineato la necessità impellente di segnalare il limite tra banchina e mare con la collocazione di paletti e catene onde evitare che qualcuno, soprattutto con l’oscurità della notte, possa finire in acqua. Sindaco Enzo Ferrandino e amministratori comunali tutti, ritenete sia giunto, finalmente, il momento di affrontare e risolvere questo problema che causa enormi disagi a residenti, ristoratori e turisti? Intanto che il problema sia risolto, ritenete garantire l’incolumità di pedoni e automobilisti segnalando con la collocazione di necessari paletti e catene il limite tra banchina e mare o aspettiamo prima che qualcuno finisca in acqua? Possibile che anche per un intervento così banale si debba aspettare che ci scappi prima l’incidente?

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