In un’Atene blindata e dove il clima si sempre più pesante, continuano le code ai bancomat nella seconda giornata di chiusura degli sportelli, anche se alcuni istituti di credito hanno optato per un’apertura parziale di varie agenzie per consentire ai pensionati e a chi non ha le carte di credito di ritirare dei contanti. Per un verso ci si può stupire del fatto che la vita continui apparentemente come sempre. Dall’altro lato ci sono inquietanti spie di come la situazione stia peggiorando o possa essere potenzialmente sull’orlo del precipizio. Ci sono agenti con i mitra e i pullman dell’antisommossa già dispiegati.
Grecia sull’orlo del baratro, Atene 1 luglio: il racconto