Splendida giornata ieri per la restituzione alla “sua vita” dello sciacallo dorato accolto al Centro Recupero Animali Selvatici dell’Enpa di Trieste il 10 aprile scorso, ferito gravemente, debilitato, in prognosi riservata. Dopo circa un mese di cure giornaliere effettuate dal dott. Marco Lapia, veterinario esperto in fauna selvatica, senza mai effettuare sedazioni, lo sciacallo si è ripreso completamente riacquistando, nel mese successivo, la forma necessaria alla reintroduzione nell’ambiente di provenienza. “Scortato” dai volontari della Protezione Animali, dalle Guardie Zoofile dell’Enpa, dal medico veterinario e dagli studiosi naturalisti l’animale ha tranquillamente, ma con decisione, imboccato il sentiero per scomparire all’interno della folta macchia ai piedi del monte Cocusso (nel carso triestino) dal quale, con molta probabilità, era giunto. Pochi minuti intensi di emozioni per tutti coloro che hanno partecipato, a vario titolo, alla missione salvifica dello sciacallo dorato. Giova ricordare che, al momento, è l’unico soggetto catturato vivo, ferito e reintrodotto in natura completamente risanato.
ENPA Trieste -Liberazione Sciacallo Dorato-
