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DEIULEMAR: La “CUMBIA di chi CAMBIA” in peggio.

DEIULEMAR: La  “CUMBIA di chi CAMBIA” in peggio.
Pubblicato il 26 Luglio 2014
da ANTI-DEIULEMAR.
Italia, Campania
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Nelle motivazioni della sentenza è stato confermato che il crack della Deiulemar poteva avvenire già nel 2004 quando il solo debito obbligazionario ammontava a circa 918,5 milioni di euro. Questo significa che anche negli anni precedenti le banche nostrane hanno movimentato notevoli flussi di denaro che avrebbe allertato anche un deficiente . Quali sono le Banche responsabili di non aver denunciato questa enorme massa di soldi? Sapevano che erano soldi degli obbligazionisti, perché non hanno impedito questa mattanza? Dal 2004 al 2012, sono 8 maledetti anni che nessuna Autorità ha controllato niente oppure hanno chiuso un occhio durante i controlli ? Perché non è stato riconosciuto il reato di Associazione a delinquere aggravato dalla premeditazione e dalla continuità ? Se non si avesse percepito l’inganno da parte di privati, probabilmente tutti i reati sarebbero ancora in atto, perché l’obiettivo finale era azzerare completamente la possibilità di recupero dei risparmi da parte degli obbligazionisti, ovvero tanta infamità che nemmeno bande di delinquenti sono riusciti mai a mettere a segno un colpo simile per entità e quantità di persone colpite. Gli anni successivi al 2004 hanno portato grossi guadagni per cui invece di pensare di abbassare il debito obbligazionario hanno avuto quella bramosia di denaro da spartirsi tutti i dividendi. Gli armatori vampiri hanno mostrato la loro cattiveria quando hanno spogliato la DCN di tutte le navi privandosi dell’unico asset capace di produrre reddito. Perché, con la scoperta dei reati, non si è fatta una azione revocatoria da far rientrare tutti i beni nella cassa madre DCN? Perché si son creati tanti fallimenti (DCN, D.SHIPPING, LEDI, SDF …) e perché tanta fretta a vendere le navi che era l’unico asset che poteva integrare le perdite? Perché si tarda ancora di definire l’esistenza di una società di fatto? E come è possibile che la curatela della SDF presenta un documento all’udienza finale di 1° grado di non emettere la provvisionale e viene anche accettato, non essendo la stessa SDF riconosciuta definitivamente? A 15 giorni dalla sentenza della Procura di Roma non è stato emesso nessun commento ufficiale da parte di chi dovrebbe informare gli obbligazionisti, né tantomeno quali saranno le strategie future. Ricordando un proverbio del mare che dice…..Se Tu dagli eventi prenderai consiglio, pronto e sicuro in subito periglio.

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