Un uomo e la sua compagna, entrambi di 37 anni, sono stati arrestati la mattina di giovedì 11 agosto dalla Polizia di Stato di Caserta in collaborazione con l’Interpol in una piccola città di confine della Francia per maltrattamenti in famiglia aggravati. L’uomo, accusato anche di violenza sessuale, è stato condotto in carcere, mentre la donna è stata posta agli arresti domiciliari. I due erano destinatari di un mandato di arresto europeo, emesso dal Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della Procura. Vittima dei maltrattamenti per sette anni consecutivi la figlia minore della donna, che oggi ha 17 anni e che ha quotidianamente subito percosse e sevizie. In diverse circostanze, la piccola è stata legata mani e piedi al letto e colpita con la cinghia; in altre occasioni, legata alla maniglia di un garage e colpita con getti di acqua fredda, o ancora costretta a subire docce bollenti o colpita con frustate al volto e alla testa. Alla piccola veniva inoltre impedito di vedere i parenti materni, cui la stessa era molto legata. La piccola è stata anche costretta a subire rapporti sessuali con il patrigno sin dall´età di 12 anni (fatti accertati dal 2011 al 2014). Le indagini sono partite da una segnalazione fatta da un´insegnante della minore, alla quale la piccola aveva confidato di essere vittima di violenze sessuali da parte del compagno di sua madre. Gli arrestati si erano resi irreperibili fin dallo scorso mese di aprile, quando era stata emessa l´ordinanza di custodia cautelare da parte della Procura.
Caserta, due arresti per maltrattamenti in famiglia
