“Missione compiuta”, queste le parole del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che però avverte: “non è finita”. Distrutti tre siti di stoccaggio e produzione di armi chimiche: operazione definita “chirurgica”. Putin, vuole che l’ONU sanzioni gli aggressori, Stati Uniti in primis. La pioggia di fuoco è partita alle ore 03:00 ora europea, con lancio di missili sia dalle navi che dai raid aerei, un potenziale bellico scaricato nel giro di un’ora. Nonostante la propaganda di regime del sanguinario Assad, che mostra una tranquillità apparente, la pioggia di missili ha polverizzato le strutture. In questo momento è in corso una riunione urgente all’ONU. La missione è stata condotta dagli USA-UK-FR, che hanno agito per dare una lezione ad Assad. Molti si chiedono se questo monito gli sia servito. Utilizzerà ancora armi chimiche sui civili? Fino a che punto, Russia e Iran daranno protezione ad Assad? Oppure la prossima mossa sarà una soluzione finale per il regime di Assad?
(pennabiancalive-Siria )
Attacco in Siria: siti polverizzati dai missili Tomahawk
