Youreporter
Profilo
Modifica Dashboard Logout
menu
chiudi
  • Home
  • Come funziona
  • Playlist
    • Maltempo
    • Cronaca Italiana
    • Animalia
  • Regioni
    • Abruzzo
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Emilia-Romagna
    • Friuli-Venezia Giulia
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Molise
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Sicilia
    • Toscana
    • Trentino-Alto Adige
    • Umbria
    • Valle d’Aosta
    • Veneto
    • Estero
  • Cronaca
  • Animali
  • Meteo
  • Sport
  • Arte e Cultura
  • Home
  • Come funziona
  • Playlist
    • Maltempo
    • Cronaca Italiana
    • Animalia
  • Regioni
    • Abruzzo
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Emilia-Romagna
    • Friuli-Venezia Giulia
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Molise
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Sicilia
    • Toscana
    • Trentino-Alto Adige
    • Umbria
    • Valle d’Aosta
    • Veneto
    • Estero
  1. Home
  2. Cronaca

ALF libera pastore Tedesco legato a catena dalla nascita

ALF libera pastore Tedesco legato a catena dalla nascita
Pubblicato il 15 Novembre 2014
da 100X100animalisti.
Italia, Veneto
X facebook telegram mail whatsapp

Questa mattina un nostro militante ha trovato all’interno della sua buca della posta un dischetto con foto e rivendicazione da parte di ALF (Animal Liberation Front) on la richiesta di divulgazione ai media. Noi di Centopercentoanimalisti siamo onorati e lo facciamo volentieri.

COMUNICATO ALF

Nella notte tra il 13 e 14 novembre angeli liberatori si sono introdotti nell’abitazione di una famiglia Cinese a Mestrino in provincia di Padova ed hanno liberato Attila, un pastore Tedesco di 9 mesi circa. La storia di Attila è triste, per fare un regalo alla figlia, i genitori le hanno regalato Attila, ma il povero cucciolo passava le sue giornate legato alla porta del garage con una catena. Gli angeli liberatori hanno monitorato per oltre 6 mesi l’abitazione diventando di nascosto e di fatto amici di Attila. Dopo numerose segnalazioni dei vicini, Attila ha vissuto per un breve periodo senza catena, ma sempre relegato in uno spazio angusto e una cuccia improvvisata. Ultimamente veniva picchiato e quindi è stato rimesso a catena. Il nome Attila è stato messo dai suoi angeli liberatori, per via della sua esuberanza, al momento della sua liberazione non è stato facile tenerlo a bada, visto che saltava come un grillo e “tirava”, nove mesi senza ma socializzare non devono essere stati il massimo per il povero pastore tedesco, alla gran lunga, se non fosse stato salvato in tempo, sarebbe potuto diventare aggressivo per tutti. Al momento delle liberazione Attila ha riconosciuto i suoi angeli e non ha nemmeno abbaiato. Ora Attila è lontano parecchi Km dal suo lager, vivrà il resto dei suoi giorni coccolato e rispettato dai suoi nuovi amici. Attila è salvo in tutti i sensi. Un episodio curioso, Attila si è messo in posa per la foto di “rito”.

Trend

Maltempo in Friuli
20 Luglio 2024
Presentazione opere d'arte rimpatriate dagli Stati Uniti
05 Giugno 2024
Cervo avvistato in pieno centro a Cortina
30 Gennaio 2024

Cronaca

mostra altro
Bergamo Babbo Bikers 2025
14 Dicembre 2025
ASSURDO. MILANO AUTO SU PISTE CICLABILI
12 Dicembre 2025
’ARTE DELLA PACE - Dialogare si può, si deve
01 Dicembre 2025
Polizia di Stato espande YouPol agli utenti ferroviari: maggiore sicurezza in tempo reale
01 Dicembre 2025
  • Come funziona
  • Contatti
  • TERMINI E CONDIZIONI
  • Informativa Privacy e Cookie Policy

Copyright 2025 © RCS Mediagroup S.p.a. Tutti i diritti sono riservati | Data Mining Policy | Per la pubblicità : CAIRORCS MEDIA SpA - Direzione Pubblicità

RCS MediaGroup S.p.A. - Divisione Quotidiani Sede legale: via Angelo Rizzoli, 8 - 20132 Milano | Capitale sociale: Euro 270.000.000,00

Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n.12086540155 | R.E.A. di Milano: 1524326