Un intervento dei Carabinieri del Nucleo CITES di Torino, avvenuto il 16 luglio, ha portato alla scoperta di una grave situazione di maltrattamento animale all’interno di un alloggio nel centro della città. I militari sono entrati nell’appartamento con il supporto dei Vigili del Fuoco, eseguendo un decreto di perquisizione e sequestro emesso dalla Procura di Torino.
Il provvedimento è stato disposto al termine di una complessa attività investigativa, condotta anche grazie alle segnalazioni di alcuni residenti dello stabile. Da tempo, infatti, i condomini lamentavano odori insopportabili, presenza costante di insetti e forti preoccupazioni per le possibili conseguenze igienico-sanitarie.
Durante il controllo, all’interno dell’alloggio sono stati trovati oltre 40 pappagalli, 2 tartarughe d’acqua, un drago barbuto, un cane e un gatto, tutti in condizioni molto critiche. Alcuni erano rinchiusi in gabbie sporche, altri si muovevano liberi tra i rifiuti e gli escrementi, senza acqua né cibo. L’ambiente risultava chiuso, buio e maleodorante, aggravando ulteriormente le sofferenze degli animali, soprattutto durante il caldo estivo.
Gli animali sono stati subito soccorsi dal Servizio Veterinario dell’ASL di Torino, intervenuto a supporto dei carabinieri. Dopo i primi interventi sanitari, sono stati sequestrati e affidati temporaneamente a strutture idonee, in attesa di decisioni definitive da parte dell’autorità giudiziaria.
La proprietaria dell’appartamento è indagata per maltrattamento di animali, secondo l’articolo 544-ter del Codice Penale. In considerazione delle condizioni igieniche dell’immobile, è stata inoltre chiesta un’ordinanza urgente alla Polizia Locale di Torino per avviare una sanificazione completa dei locali.
Si precisa che il procedimento è ancora nella fase delle indagini preliminari e che, come previsto dalla legge, l’indagata è da considerarsi non colpevole fino a sentenza definitiva.