La Regione Siciliana ha imposto ai lidi balneari la rimozione immediata delle barriere che ostacolano l’accesso al mare, con la minaccia della decadenza delle concessioni. Nel mirino soprattutto gli stabilimenti di Mondello: “Valdesi”, “Sirenetta”, “Onde Beach” e “Stabilimento”.
L’UGL Palermo, attraverso il segretario territoriale responsabile Claudio Marchesini, esprime forti perplessità sui tempi in particolare sulla vicenda di Mondello: «Interventi di questa portata andavano pianificati all’inizio della stagione, non in piena estate. Il mare è un bene comune, ma occorre garantire i diritti di tutti ».
Sulla stessa linea Filippo Virzì, dirigente nazionale UGL, che rilancia: «Serve più vigilanza: si è creato un “liberi tutti” senza controlli. Le barriere rigide vanno sostituite con soluzioni leggere e mobili, come corde o cime, è già indicato e previsto dal Dipartimento Ambiente. Non vanno dimenticati e chiediamo il rispetto dei diritti dei titolari delle cabine dello stabilimento di Mondello, oggi disorientati e incerti sul futuro».
«Il provvedimento è tardivo, serve in Sicilia un’adeguata programmazione, tutta la materia demaniale va adeguatamente regolamentata e vigilata per tempo» conclude Carmelo Giuffrida, Segretario regionale UGL Sicilia.