Mi chiamo Alessandro, ho 36 anni e dalla giovane età di 8 anni per una malattia rara ho iniziato l’emodialisi. L’ho fatta per ben 16 anni prima di ricevere un trapianto di rene. Vivo con farmaci immusoporressori costantemente: ogni infezione per me può diventare un pericolo reale. Oltre questo devo fare controlli continui, spostamenti in ospedali fori regione. Ma più difficile della malattia è stato sopravvivere all’indifferenza delle istituzioni.
COSA E’ SUCCESSO
Nel 2006 mi assegnano casa popolare. Nel 2008, mentre ero fuori regione per un intervento chirurgico importante, torno e la trovo occupata e distrutta. Non solo hanno occupato abusivamente l’alloggio ma rubato anche quello che era al suo interno.
COSA HO FATTO
Ho denunciato, chiesto aiuto. Nessuna risposta concreta. Nessun alloggio alternativo. Solo silenzio.
COSA MI E’ STATO CHIESTO
Poi mi fanno capire che se voglio un alloggio, devo pagare per una casa che mi tocca di diritto e che ancora oggi è c’è l’intestazione nonostante non ho idea chi ci abita, abbiamo solamente restituito le chiavi scrivendo che non mi assumo responsabilità dell’uso che ne faranno. Inizialmente mi dissero che non avevano alloggi disponibili per la sostituzione, ma poi mi chiamarono privatamente e me ne fecero visitare 3 in 3 zone diverse della città, ma dopo la visita mi dissero che in base a quello scelto avrei dovuto pagare dai 10.000 ai 25.000 un pò per uno un pò per l’altro dissero avrebbero dovuto mangiare tutti, infatti prima non potevo parlare non avendo prove, la mia parola contro la sua ma adesso che sono stati riconosciuti colpevoli posso parlare.
DOVE VIVO E COSA COMPORTA
Oggi vista questa situazione vivo in una casa in affitto di recente dichiarata inagibile dall’ASP dopo un sopralluogo. Umidità, muffa, ecc che mi hanno portato ad avere infezioni continue e alcune ricoveri ospedalieri.