Oggi, nel primo pomeriggio del 14 agosto 2025, si è conclusa l’operazione di recupero dei due alpinisti dispersi sul Castore, nel massiccio del Monte Rosa. L’intervento ha visto protagonista il Soccorso Alpino Valdostano, dopo l’allarme scattato in mattinata dal rifugio Quintino Sella.
Il primo tentativo da parte dell’elicottero SA1 non ha portato risultati immediati. Tuttavia, la collaborazione tra Sagf di Cervinia e Sagf di Alagna Valsesia, unita alle informazioni trasmesse tramite comunicatore satellitare, ha permesso di delimitare l’area critica e procedere con nuovi sorvoli.
Purtroppo, sono stati recuperati i corpi senza vita di un uomo e di una donna, entrambi italiani. Le salme sono state trasferite a Champoluc, dove il Sagf di Cervinia si occupa delle operazioni di riconoscimento e delle prime valutazioni sulla dinamica dell’incidente.
Il Castore rappresenta una delle vette più insidiosi del Monte Rosa, con pareti ghiacciate e condizioni estremamente variabili. Questa tragica vicenda ricorda quanto la montagna imponga rispetto, preparazione e il valore imprescindibile della cooperazione tra soccorso e tecnologie.