Arrestati due uomini per una serie di rapine violente a Torino: agivano armati di coltelli e bottiglie
Due uomini sono stati fermati dalla Polizia di Stato di Torino con l’accusa di aver messo a segno quattro rapine in città, tutte avvenute tra la fine di agosto e la metà di settembre. I colpi, eseguiti con metodi violenti e minacciosi, hanno avuto come bersaglio supermercati, una farmacia e una gioielleria.
Le rapine: minacce con coltelli, cocci di bottiglia e vetrine sfondate
Le indagini condotte dalla Squadra Mobile, coordinate dalla Procura della Repubblica di Torino, hanno permesso di ricostruire nel dettaglio la dinamica degli assalti.
In un supermercato del quartiere Parella, i rapinatori hanno minacciato un cassiere con un coccio di bottiglia. In un altro punto vendita, sono entrati armati di coltello, stessa arma utilizzata anche nella rapina a una farmacia di Pozzostrada.
Il colpo più eclatante, però, è quello messo a segno nella gioielleria di corso Francia, dove uno dei due ha sfondato la vetrina con un martello e portato via, insieme al complice, tre orologi di valore. Quando un dipendente ha cercato di fermarli, uno degli aggressori ha mimato l’estrazione di un’arma.
Le indagini: fermati in un parco a Biella, trovati vestiti usati nei colpi
I due sospetti – un 30enne italiano di origini maghrebine e un 35enne marocchino, entrambi residenti in provincia di Biella – sono stati individuati e fermati in un giardino pubblico del biellese.
Le successive perquisizioni nelle loro abitazioni, svolte con la collaborazione della Polizia di Stato di Biella, hanno portato al sequestro di capi d’abbigliamento indossati durante le rapine.
Gli investigatori sono arrivati a identificarli anche grazie all’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nei pressi dei negozi assaliti.
Arrestati: fermo convalidato e custodia cautelare in carcere
Il provvedimento di fermo è stato convalidato, e per entrambi gli indagati è stata disposta la custodia cautelare