PREMIO JUMEIRAH CAPRI PALACE
Nasce la prima edizione del Premio Jumeirah Capri Palace, in collaborazione con il Festival del Paesaggio a cura di Arianna Rosica, Gianluca Riccio
Villa San Michele e centro storico
Anacapri (Napoli)
Nell’ambito della IX edizione del Festival del Paesaggio di Anacapri, in programma dal 7 settembre all’8 novembre 2025 prende vita la prima edizione del Premio Jumeirah Capri Palace, un riconoscimento istituito dal prestigioso hotel Jumeirah Capri Palace in collaborazione con il Festival stesso.
Il Premio Jumeira Capri Palace è a cura dei direttori artistici Arianna Rosica e Gianluca Riccio, in sinergia con il team Art & Culture del Jumeirah Capri Palace, e nasce con l’obiettivo di sostenere concretamente la creazione artistica contemporanea, per valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico dell’isola di Capri.
La cerimonia di consegna si terrà il 6 settembre 2025 a Villa San Michele, con l’obiettivo di valorizzare due tra gli artisti coinvolti nei principali progetti espositivi del Festival 2025. Coloro che verranno selezionati vedranno le loro opere entrare a far parte della collezione permanente dell’hotel e saranno accolti al Jumeirah Capri Palace, oltre a ricevere un contributo economico a sostegno della loro attività creativa. Questo riconoscimento rafforza il legame tra arte, ospitalità e territorio, confermando l’impegno dell’hotel Jumeirah nello sviluppo di una progettualità culturale a lungo termine.
I progetti espositivi del Festival del Paesaggio di Anacapri coinvolti nella selezione dei premiati sono:
TRAVELOGUE. Paesaggi con rovine Una riflessione sul paesaggio contemporaneo attraverso il tema delle rovine, con opere e installazioni site-specific degli artisti: Isabel e Alfredo Aquilizan, Alessio de Girolamo, Katarina Löfström, Masbedo, Angelo Mosca, Luca Pancrazzi e Sislej Xhafa.
RUINA Un’indagine sul concetto di rovina e memoria nei nuovi linguaggi dell’arte contemporanea, attraverso i lavori di cinque giovani artiste italiane under 35: Clarissa Baldassarri, Morena Cannizzaro, Maria Cavinato, Carmela De Falco e Irene Macalli.