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Nebbia fitta e paura in alta quota: salvato escursionista a 2.900 metri

Nebbia fitta e paura in alta quota: salvato escursionista a 2.900 metri
Pubblicato il 16 Agosto 2025
da AntonioChiera.
Italia, Piemonte
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Usseglio provincia di TORINO – Era partito per un’escursione in solitaria, ma la nebbia fitta lo ha fatto perdere di orientamento. È accaduto nel pomeriggio di ieri nella zona della Torre d’Ovarda, a quota 2.900 metri, nel territorio di Usseglio, in alta Valle di Viù.

L’uomo, dopo essere scivolato in un canalone e non riuscendo più a risalire, ha lanciato l’allarme. Le condizioni in quota erano tutt’altro che favorevoli: visibilità ridotta, fondo bagnato e vento a tratti teso.

A intervenire sono stati i Vigili del Fuoco, che hanno attivato il nucleo elicotteri per raggiungere l’escursionista nel più breve tempo possibile. Una volta localizzato, l’uomo è stato imbragato e portato in salvo tramite verricello.

Dopo il recupero, è stato accompagnato a valle per gli accertamenti del caso. Non ha riportato ferite gravi, solo alcune contusioni e un evidente stato di spossatezza. Le sue condizioni sono buone.

La Torre d’Ovarda è una delle mete più amate dagli escursionisti esperti, ma anche tra le più impervie della zona. La nebbia e il disorientamento rappresentano spesso fattori critici per chi affronta sentieri in solitaria.

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