Arrivano alla spicciolata in Piazza del Duomo, da soli, in gruppo, alcuni entrano a bere qualcosa al Caffè del Duomo dove la titolare, Michela Crespina, ha un sorriso e una parola per tutti, negli occhi vivaci forse un po’ d’ombra di stanchezza. Organizzare un evento non è cosa facile, e stasera è d’obbligo che tutto vada per il meglio. Notte Bianca a Pontedera, Pisa. Il palco al centro annuncia una band che ormai non ha più bisogno di presentazioni, i Killer Queen, dal 1995 sulla cresta dell’onda, prima tribute italiana, riconosciuta come tale da “We will rock you”, fanclub ufficiale del mitico gruppo britannico. Musicisti di primo livello, virtuosi delle note, padroni incontrastati dei loro strumenti, al loro arrivo non c’è più un centimetro di suolo libero e il colpo d’occhio è veramente impressionante, una marea di mani che ondeggiano nell’aria, che applaudono, che scattano foto. Sullo schermo alle loro spalle, immagini di Freddie Mercury e dei suoi compagni, Brian May che prende un pennarello per firmare la chitarra di Mario Assennato, padre fondatore insieme a Giacinto Bargiacchi e a Nicola Angiolucci. Tra loro Superpippo, al secolo Antonio Gabellini, che vanta numerose esperienze con Ivan Graziani, Pelù e molti altri, si produce in un assolo alla chitarra acustica che lascia tutti a bocca aperta. Dietro di loro, a vegliare su tutti, la batteria di Daniele Trambusti (ex Litfiba), con la band dal 2003. Yaser Ramadan sale a musica iniziata. E’ l’ultimo arrivato nel gruppo ma dal 2015 domina la scena con una classe che solo i grandi hanno. Reggere il confronto con un mostro sacro non è impresa da poco ma la sua voce rivela un talento che non teme paragoni. La gestualità, la mimica facciale, la sua espressività, conquistano tutti. E la serata si trasforma in magia.
I KILLER QUEEN A PONTEDERA E LA NOTTE BIANCA SI COLORA DI ROCK … servizio di A.Pederiva
