di Antonio Chiera | 6 novembre 2025, Caselle Torinese (TO) – Operazione congiunta di Guardia di Finanza e Agenzia Dogane. L’uomo arrivava dal Perù. Sequestrata droga per un valore di oltre un milione di euro.
L’operazione
I controlli di routine all’aeroporto Sandro Pertini di Caselle Torinese si sono trasformati in una maxi operazione antidroga. Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane hanno sequestrato 8,6 chilogrammi di cocaina pura, arrestando un cittadino peruviano in arrivo da Lima con scalo a Parigi.
Il sospetto
Durante le verifiche sui passeggeri in transito, l’uomo ha insospettito gli operatori per le sue risposte evasive e contraddittorie sul motivo del viaggio e sulla destinazione in Italia. Un comportamento che ha spinto i funzionari ad approfondire i controlli sul suo bagaglio.
La scoperta
L’ispezione accurata ha rivelato un sistema di occultamento sofisticato: la cocaina era nascosta nel doppio fondo della valigia e cucita nelle fodere e imbottiture dello zaino, dei borselli e del gilet del passeggero. Una tecnica elaborata che però non è sfuggita all’esperienza degli operatori aeroportuali.
L’arresto
Per l’uomo sono scattate immediatamente le manette con l’accusa di traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti, reato punito con la reclusione da 6 a 20 anni e multa fino a 260mila euro. La droga sequestrata avrebbe fruttato oltre un milione di euro sul mercato illegale.
Il fattore umano
L’operazione conferma l’importanza della formazione continua degli operatori aeroportuali e della loro capacità di riconoscere comportamenti sospetti. Il cosiddetto “fattore umano” resta centrale nella lotta al narcotraffico internazionale, grazie alla collaborazione quotidiana tra Agenzia Dogane e Guardia di Finanza.