Il Dicastero per la Cultura e l’Educazione della Santa Sede
presenta
ADRIAN PACI. NO MAN IS AN ISLAND
a cura di Cristiana Perrella
Un progetto dedicato al tema della migrazione, del viaggio e dell’accoglienza è protagonista del secondo appuntamento di Conciliazione 5, lo spazio per l’arte contemporanea su via della Conciliazione, a pochi passi dalla Basilica di San Pietro,
inaugurato dal Dicastero per la Cultura e l’Educazione della Santa Sede in occasione del Giubileo, con la curatela di Cristiana Perrella per il 2025.
L’opera di Adrian Paci a Conciliazione 5 sarà in dialogo con un altro intervento dell’artista nelle Corsie Sistine del Complesso Monumentale di Santo Spirito in Sassia – ASL Roma 1
11 giugno – 21 settembre 2025
Con No Man is an Island, mostra personale dell’artista Adrian Paci (Scutari, 1969)
mercoledì 11 giugno inaugura il secondo appuntamento di Conciliazione 5, il progetto di arte contemporanea
promosso dal Dicastero per la Cultura e l’Educazione del Vaticano, ideato in occasione del Giubileo 2025, e affidato alla curatela di Cristiana Perrella per il primo anno di attività.
Il programma 2025 di Conciliazione 5 invita a riflettere sul tema della Speranza, declinata attraverso quattro interventi d’artista che nel corso dell’anno affronteranno argomenti attuali e di forte impatto sociale: il carcere, la migrazione, l’ambiente, la povertà. Per ogni appuntamento l’artista protagonista lavora sia per
lo spazio di via della Conciliazione – una window gallery visibile 24 ore su 24 – sia in un luogo cittadino di prossimità, ogni volta diverso e legato al tema affrontato, dando vita in questo modo a un progetto d’arte diffuso, che si estende fuori dal perimetro della Città del Vaticano.
Dopo l’artista cinese Yan Pei-Ming (Shanghai, 1960) che ha lavorato sulla condizione carceraria in relazione con la comunità della casa circondariale di Regina Coeli, Adrian Paci concentra la sua ricerca sulla potenza trasformativa del viaggio, capace di produrre immaginari suggestivi.
ADRIAN PACI. NO MAN IS AN ISLAND
