Youreporter
Profilo
Modifica Dashboard Logout
menu
chiudi
  • Home
  • Come funziona
  • Playlist
    • Maltempo
    • Cronaca Italiana
    • Animalia
  • Regioni
    • Abruzzo
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Emilia-Romagna
    • Friuli-Venezia Giulia
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Molise
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Sicilia
    • Toscana
    • Trentino-Alto Adige
    • Umbria
    • Valle d’Aosta
    • Veneto
    • Estero
  • Cronaca
  • Animali
  • Meteo
  • Sport
  • Arte e Cultura
  • Home
  • Come funziona
  • Playlist
    • Maltempo
    • Cronaca Italiana
    • Animalia
  • Regioni
    • Abruzzo
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Emilia-Romagna
    • Friuli-Venezia Giulia
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Molise
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Sicilia
    • Toscana
    • Trentino-Alto Adige
    • Umbria
    • Valle d’Aosta
    • Veneto
    • Estero
  1. Home
  2. Arte e Cultura

Pillole del nostro territorio: i resti della chiesa di Santo Spirito a Sermoneta

Pillole del nostro territorio: i resti della chiesa di Santo Spirito a Sermoneta
Pubblicato il 20 Aprile 2021
da SoniaTesta7.
Italia, Lazio
X facebook telegram mail whatsapp

La studiosa e guida, Sonia Testa, esamina per la rubrica “dentro l’opera” del progetto curato dall’Archeoclub di Sermoneta, la parete della dirupa chiesa di Santo Spirito nell’ex parco della Rimembranza, meglio noto come Belvedere, nel centro cittadino di Sermoneta. Ci soffermeremo così sui resti dell’edificio che sorgeva accanto al palazzo della famiglia Americi e che gli fu concesso dall’arcispedale di Santo Spirito in Sassia di Roma. In una iscrizione centrale, che delimita le due porzioni dell’affresco, vi si può leggere la committenza di Alessandro Americi, figlio del notaio Pietro (1471-1489) che si fece ritrarre genuflesso dinanzi la figura di Sant’Antonio da Padova con abiti neri e berretta nera. Purtroppo questa immagine è andata perduta e ve n’è testimonianza solo dal Pantanelli. Altro dato importante che si evince dall’iscrizione è la data di esecuzione dell’affresco 1489. In alto inquadrata da un’ampia cornice e pilastri dipinti con paraste decorate si apre la scena con l’arcangelo Gabriele che annuncia a Maria la venuta del Messia. Al centro vi è la Trinità con l’Eterno che regge il Crocifisso avvolto in una mandorla a svelare il sacrificio al quale il Cristo è destinato per la redenzione dell’Umanità. Sulla parte inferiore vi sono una serie di nicchie con figure di santi e la Madonna con bambino posta in posizione centrale. Sono riconoscibili anche se rovinati i primi due a sinistra: San Sebastiano e S.Antonio da Padova. Mentre il San Giuliano si intravede appena e appare invece totalmente rovinato il San Bernardino da Siena.

Trend

Maltempo in Friuli
20 Luglio 2024
Presentazione opere d'arte rimpatriate dagli Stati Uniti
05 Giugno 2024
Cervo avvistato in pieno centro a Cortina
30 Gennaio 2024

Arte e Cultura

mostra altro
Lukas Boos
14 Dicembre 2025
Carpe Diem Academy- L’Accademia dell’Arte & Musica
12 Dicembre 2025
Art Basel Miami Beach 2025
10 Dicembre 2025
Lukas Boos
09 Dicembre 2025
  • Come funziona
  • Contatti
  • TERMINI E CONDIZIONI
  • Informativa Privacy e Cookie Policy

Copyright 2025 © RCS Mediagroup S.p.a. Tutti i diritti sono riservati | Data Mining Policy | Per la pubblicità : CAIRORCS MEDIA SpA - Direzione Pubblicità

RCS MediaGroup S.p.A. - Divisione Quotidiani Sede legale: via Angelo Rizzoli, 8 - 20132 Milano | Capitale sociale: Euro 270.000.000,00

Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n.12086540155 | R.E.A. di Milano: 1524326