Siria 11 Aprile 2018
Si delinea uno scenario apocalittico nelle acque del Mediterraneo fuori dall’uscio di casa nostra, navi da guerra statunitensi pronte a lanciare una pioggia di missili, in territorio Siriano, dopo l’ennesima provocazione con armi chimiche, da parte del truppe del dittatore Bashar Al- Assad, gli Stati Uniti si preparano ad una punizione pesante, anche se pare che qualcosa si stia muovendo a livello delle diplomazie, una delegazione dovrebbe recarsi in territorio Siriano per una indagine per stabilire se siano state usate armi chimiche (Sarin ) contro i civili. Dal canto suo Mosca avverte, siamo pronti ad intercettare ed abbattere i missili, colpiremo anche le basi di lancio ( le navi ) Uno scenario che meglio non immaginare, nel frattempo sono state diramate delle raccomandazioni al divieto assoluto della spazio aereo dove si dovrebbe concentrare il lancio missilistico. Gli Stati Uniti hanno già in passato fatto un’azione militare ma pare con scarso successo, ma questa volta dal Pentagono avvertono, sarà una operazione di alta chirurgia bellica. Per il momento i Russi hanno nascosto Assad, e qualche pezzo dell’aviazione. ( pennabiancalive-Siria ) P.S nel caso la situazione dovesse precipitare nelle acque del Mediterraneo, non è escluso una forte ripercussione sul governo nascente, perchè ci saranno da prendere delle decisioni importanti in caso di coinvolgimento dell’Italia,chiamata ad un supporto logistico….vedi basi (Sigonella ) di partenza di eventuali raid aerei. In questo scenario il Presidente Sergio Mattarella non starà certo a guardare fuori dalla finestra, sulle beghe-tra Salvini e Di Maio. Abbiamo impegni/accordi internazionali da rispettare.