Torino (Piemonte) 13 gennaio 2018

Pericolo valanghe Piemonte, il sorvolo sulle montagne

Emergenza neve Piemonte – I previsori valanghe del Gruppo Carabinieri forestali supportati dal nucleo elicotteri Carabinieri di Volpiano (TO), hanno sorvolato tutta l’area interessata dalle forti nevicate del 7 ed 8 gennaio. Volo che è stato finalizzato ad implementare i rilievi già effettuati da terra direttamente sul manto nevoso, e quindi aumentare la quantità di dati con osservazioni dirette sulle masse nevose in quota e sulla loro eventuale potenziale pericolosità.

IL RISCHIO VALANGHE –
Il rilievo ha consentito di verificare che molte delle valanghe che storicamente ricorrono sulle stesse superfici hanno scaricato i sovraccarichi di neve già nel corso delle nevicate. Il ritorno delle basse temperature, che hanno favorito il consolidamento del manto nevoso, ed i venti che hanno orientato gli accumuli prevalenti sui versanti ad ovest, fanno propendere per un sensibile abbassamento del livello di rischio. – TUTTO DIPENDERA’ DALLE TEMPERATURE – E’ però ovvio che, in caso di nuovo e repentino innalzamento delle temperature, il rischio valanghe tornerebbe ad innalzarsi.

Rimane alto il livello di attenzione –
Per tale motivo, da parte dell’Arma e delle altre istituzioni impegnate nel monitoraggio e nella gestione dei comprensori montani (Commissioni valanghe, ARPA, AINEVA), il livello di attenzione rimane alto.

Consultare sempre il bollettino valanghe per chi va in montagna –
Si consiglia, prima di intraprendere attività ludiche o sportive nelle aree dell’alta Val Susa, la consultazione dei bollettini valanghe giornalmente emessi dal Servizio Meteomont e da ARPA Piemonte.