Latina (Lazio) 14 luglio 2021

L’iscrizione che certifica sia la committenza che l’esecutore degli affreschi nell’abbazia di Valvisciolo

“Tutti secchi dagli stenti” ci lascia scritto di suo pugno Niccolò Circignani detto il Pomarancio nel 1589. Una testimonianza di come in quegli anni la situazione legata alla zona malarica e paludosa non era certo confortante. Però Niccolò Circignani certifica con questa iscrizione anche la paternitòà degli affreschi lasciandoci anche i nomi dei suoi allievi e della committenza.