Allenamento pomeridiano per il Torino al Filadelfia con una seduta tecnico-tattica in preparazione al derby di mercoledì sera contro la Juventus, quarto di finale – ad eliminazione diretta -della Tim Cup. Primi approcci di lavoro con il gruppo per Bonifazi. Domani pomeriggio sessione di rifinitura, a porte chiuse. Fonte www.Torinofc.it
Siamo giunti al giro di boa di un campionato che ha regalato emozioni, sorprese e competitività.
CAMPIONATO APERTO –
Tanti, davvero tanti, gli spunti offerti da questa prima parte di stagione; impossibile non iniziare dall’ennesima amarezza che sta colpendo i tifosi del Toro, che, tra pareggi (10 su 19 gare) e infortuni vive decisamente un momento non esaltante. Passano gli anni e il Torino è sempre lì, al centro classifica e mai andare oltre l’ostacolo!
IL TORINO DELUDE ANCORA –
Certamente deludente quello che riguarda la prima parte di stagione del Torino, partito addirittura con il pronostico di poter lottare per lo scudetto, oggi si ritrova a – 5 dal sesto posto che garantisce i preliminari di Europa League. Il Torino però, ha dato l’impressione molto spesso di cadere, di sbagliare come nelle prime otto giornate di questo torneo, poi, nella seconda parte, dall’Inter in poi per interci dare l’impressione di essere pronto per poi puntualmente secondo alcuni deludere ancora come contro la Spal e in ultimo contro il Genoa nell’ultima partita del girone di andata che chiude il 2017 con un pari casalingo.
LA VITTORIA IN COPPA ITALIA –
La partita che il Torino ha vinto alla grande all’Olimpico contro la Roma in Coppa Italia per 2 a 1 doveva essere la svolta anche per il campionato e regalare prestazioni da toro mettendo tutti in fila ed ecco arrivare il pareggio numero 9 contro la Spal in quel di Ferrara con una neo promossa dopo essere passato in doppio vantaggio dopo appena 10′ minuti.
LA FRAGILITA’ PISCOLOGICA PIU DI QUELLA TATTICA –
Tanti pensano che il Torino rappresenta l’ennesimo flop della stagione, una delle maggiori delusioni di questa prima metà annata. Pensate al Milan, dopo 210 milioni di euro spesi per allestire una super squadra….. ed invece? E’ vero, sono diverse le partite portate a termine malissimo, tante le prestazioni anonime e non del tutto soddisfacente con la stagione che, sommato alla non esaltante prestazione di alcuni giocatori: da Niang a Ljajic e alla sfortuna che ha colpito Andrea Belotti ha evidenziato ancora di più la fragilità piscologica di questa squadra che è più grave dei problemi tattici.
IL GIRONE DI RITORNO CI DIRA’ CHE TORINO SARA’ –
Grande sorpresa sarà il girone di ritorno per scoprire se il vero toro c’è, e se sarà in grado di dare un minimo di soddisfazioni ai tifosi granata, magari già da mercoledì 3 gennaio nei quarti di finale di Coppa Italia contro la Juventus in un derby “speciale” dove capacità, motivazioni, personalità, equilibrio, coraggio e fortuna serviranno per vincere contro una squadra costruita per battere tutto e tutti… Il Toro potrà iniziare un 2018 col botto, se Sinisa Mihajlovic riuscirà ad avere un approccio ed una preparazione diversa alla stracittadina in questo momento certamente di difficoltà. Citazione di Steve Jobs “Coloro che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo lo cambiano davvero”