Assad: serve aiuto della Russia contro l’aumento dei terroristi in Siria

Il presidente siriano Bashar al Assad ha detto che l’aviazione russa è stata efficace ed efficiente, ma non è escluso l’aiuto militare di terra, in presenza di un aumento significativo di terroristi in Siria, provenienti da tutto il mondo.

“L’aviazione della Federazione russa è stata molto efficiente ed efficace per un anno e mezzo e più, a sostegno dell’esercito siriano, e tutti sanno che questo supporto è iniziato nel 2015, l’equilibrio è cambiato e siamo riusciti a recuperare Palmyra e Aleppo, molte altre aree, siamo riusciti recentemente a proteggere Hama, è stato un attacco ben organizzato, dove siamo stati in grado di respingere. Quindi, questo supporto è molto efficace, e, naturalmente, non dobbiamo dimenticare un valido aiuto sul terreno fornito dagli iraniani, che non hanno inviato le truppe, ma con i loro ufficiali, con i loro consiglieri, hanno giocato un ruolo molto importante” ha detto Assad a Ria Novosti.

Assad non crede che oggi ci sia bisogno di truppe di terra. “Potranno essere necessarie in futuro, se i nostri nemici e i loro sostenitori, i terroristi, i loro finanziatori, cambieranno strategia e invieranno un maggior numero di terroristi, provenienti da tutto il mondo, e ci sarà un intero esercito di terroristi. A quel punto, potrebbe essere necessario, ma in questo momento non credo lo sia, è stato già fatto abbastanza e bene” ha detto Assad.

Il confronto armato è in corso in Siria dal marzo 2011 e, secondo le Nazioni Unite, ha ucciso più di 220mila persone. La Russia, dal 30 settembre 2015, su richiesta del presidente Assad, ha iniziato a sferrare attacchi aerei contro i terroristi in Siria. Con il sostegno della Russia, Damasco è riuscita a ribaltare la situazione e passare all’offensiva in settori chiave. Nel mese di marzo 2016, il presidente russo Vladimir Putin, per il successo nell’esecuzione dei compiti, ha deciso di ritirare la maggior parte delle forze sul campo. La Russia mantiene fede ai suoi impegni per la fornitura al governo siriano di armi e tecnologia militare, addestramento di militari professionisti e logistica navale a Tartus. Inoltre, in Siria lavora il Centro russo per la riconciliazione.

Fonte: it.sputniknews.com