di 100X100animalisti
Comuncato Centopercentoanimalisti
Esiste una responsabilità morale collettiva, che coinvolge non solo chi agisce per il male, ma anche i membri della comunità che non fanno nulla per impedirlo.
Pensiamo che questo sia il caso di Ferrara: colpevoli della morte di due Cavalli (2006, Bao Nero e Blasco), dello stress e dei rischi di tutti gli altri Cavalli, non sono solo gli organizzatori dell'evento.
Tutti i cittadini sono corresponsabili, anche chi non è d'accordo ma non fa niente per fermare la corsa. E più di tutti sono colpevoli quegli "animalisti", persone e associazioni, che dichiarano di essere contrari ma in realtà stringono patti con l'Ente Palio e accettano per buone le sue assicurazioni di maggiori controlli.
D'altra parte, cosa ci si può aspettare da chi si dice animalista e poi mangia bistecche? Sono gli stessi che condannano i nostri metodi perché noi siamo l'unica associazione che si è realmente mossa, nella pratica, contro la corsa dei Cavalli.
Nella notte tra il 2 e il 3 maggio, uno striscione gigante di tre metri per due rivolto a tutta la città, è stato posato all'ingresso del municipio di Ferrara...